Thursday, January 24, 2013

TAVOLOZZA UNIVERSALE
















TAVOLOZZA UNIVERSALE  part 1
"ROSSO"
Le distrazioni dei colori sono come l'acqua nel deserto. Nel fiume in piena dalle tonalità scarlatte dichiaro aperta la battaglia contro ogni convenzione. Mi immergo nelle voluttuose onde di velluto porpora disegnando geometrici scenari smussati. "Attenta a non farti male! - mi dicono da lontano - stai annegando nella piena dell'istinto". Osservo quel cane che sembra abbaiarmi contro ma non mi fa più paura. Vado a baciarlo e apro la porta del Bianco...

TAVOLOZZA UNIVERSALE  part 2
"BIANCO"
La morbidezza delle nuvole avvolge il mio corpo caldo...Mi dirigo verso il ruscello e ascolto sognante la musica che lo rende potenza universale e immutabile. Mi denudo di ogni interferenza e intono un controcanto alla sua melodia senza fine. La neve cade lenta, silente, fitta.. Alcuni passi da lontano si uniscono alla Sinfonia della Purezza: è il galoppare di un cavallo bianco che sembra dirmi: "Andiamo! Finirai per diventare ghiaccio se continui a rifiutare quel sole che ti cerca!". Decido di seguirlo e scorgo da lontano la porta del Giallo...

TAVOLOZZA UNIVERSALE  part 3
"GIALLO"
"Perché mi volti le spalle?" domanda il Sole... "Ciò che mi fa scappare da te è solo la paura del tuo tramonto" timidamente rispondo. e mi avvolge con i suoi grandi raggi ricordandomi di essere al mondo. Le onde del mare si rincorrono. I girasoli sono finalmente vicini .Starei qui fra le sue braccia ogni istante, sorridente e sognante a godere della sua forza antica che rende fiore ogni germoglio. Un lampo da lontano annuncia un temporale estivo. Non voglio lasciare questo paradiso ma dopotutto non sarà certo per  sempre... Ora so che ci sei e non ho più paura.

TAVOLOZZA UNIVERSALE  part 4
"NERO"
Apro gli occhi e non vedo nulla. Mi chiedo: dove sono? Che ore sono? Chi sono? Mi rialzo e cerco di capire cosa mi circonda. I mie contorni sono indefiniti, incomprensibili. Potrei essere ovunque, chiunque. Scorgo attorno a me strane forme appuntite, non riesco a capire bene cosa siano ma mi accorgo di esserne circondata. Sembrano rivolte verso il basso, guardano laggiù, lontano. Nell'immensità del buio, nella magia dell'ignoto, nel silenzio misterioso e necessario (la Musica Perfetta) in cui l'universo dorme, sogna, pensa, piange, crea, ama, mi accorgo di essere io la luce della Notte, la madre delle stelle, la compagna del Sole: la Luna.

TAVOLOZZA UNIVERSALE  part 5
"BLU"
Quattro pareti o Natura, giorno ridente o fragile notte. Non ci sono regole che dettano il linguaggio della creazione. C'era una volta l'arte della rappresentazione... Circondata di blu, principio di ogni ispirazione sin da quando l'uomo è sulla terra, eccomi qui a fabbricare parole, disegnare forme nuove, cantare, danzare, reinventare, rinnovare. Non potrei farne a meno. Sospesa fra l'istante e l'eternità, fra cielo e mare, resto in equilibrio su questa immortale giostra universale e mi ubriaco di blu.

VV June 2009

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