Thursday, January 24, 2013

@ CLUB SILENCIO






















Parole, solo parole, rimbombanti, inutili, fumose parole. Un assordante frastuono. Tanto che l'unica cosa che mi veniva da dire era: "Silenzio!".
Ma forse, pretendevo troppo... voglio dire, l' unica e possibile 
dimensione silenziosa trascende il nostro stesso corpo , una spirale individuale che da un piccolo punto situato all'altezza dello stomaco prosegue languido, sensuale e si espande con braccia materne e diaboliche, vogliose di infinito..."Silence is Sexy" cantava in sottofondo BB, ma nonostante adorassi quel brano, in quel momento anche la musica mi sembrava inopportuna, invadente, "stonata"...
Mi alzo in preda al panico, scalpitante corro, fin quando non inciampo davanti una porta, una porta 
rossa, soffice, di velluto...
Attorno: il nulla.
Alzo gli occhi e una grande insegna luminosa lampeggiando cerca di dirmi qualcosa, ma non riesco a vedere...
Decido di entrare. Un corridoio circolare mi conduce in una sala. Sembra un teatro, c'è un profumo fresco nell'aria, una fragranza quasi stordente, 
la luce è fioca ma riesco a prender posto facilmante su una della tante poltrone vuote...
Il 
sipario si apre.
"Il 
Club Silencio vi da il benvenuto, chiudete gli occhi" leggo in fondo al palco prima che quell' attimo si congeli.
Non so esattamente cosa succeda lì dentro e quanto 
tempo passi, forse un secondo, minuti, anni, ma so che ci ritorno ogni volta che voglio, quando sono stanca di ascoltare o incapace di parlare utilizzando verbi, pronomi e aggettivi ma solo l'armonia dei blu, la sehnsucht del mi minore o l'incantevole sensualità delle forme.


Homage to David Lynch

VV July 2009

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